Ransomware Giacomo Lanzi

Acronis Active Protection: difesa dai ransomware

Tempo di lettura: 4 min

Acronis Active Protection e’ una tecnologia anti-ransomware avanzata. Protegge attivamente tutti i dati dei vostri sistemi: documenti, dati di ogni tipo e file di backup Acronis. E’ una tecnologia disponibile per i sistemi operativi Windows e Mac OS X e protegge dalle piu’ recenti azioni ransomware come Petya, WannaCry, Locky e Osiris.

Cos’e’ un Ransomware?

Il Ransomware e’ un tipo di malware particolarmente doloroso. Il malware e’ un “software ostile o intrusivo” introdotto illegalmente nel vostro sistema per motivi malevoli. Quando il ransomware infetta il sistema blocca l’accesso ai dati. Chi ha introdotto il malware fara’ quindi una richiesta in denaro per sbloccare i dati. Il meccanismo e’ quello del riscatto, insomma.

Per difendersi da questo tipo di attacco, e’ necessario monitorare costantemente le attivita’ che avvengono nel sistema. 

Individuare i pattern

Acronis Active Protection osserva costantemente gli schemi nel modo in cui i file e i dati vengono modificati. Un insieme di comportamenti puo’ essere tipico e atteso. Un altro puo’ segnalare un processo sospetto che ha il fine di avviare azioni ostili contro i dati.

L’approccio di Acronis e’ il seguente: esaminare queste azioni e confrontarle con i modelli di comportamento malevolo. Questo modo di procedere puo’ essere eccezionalmente potente nell’identificazione di attacchi ransomware, anche da varianti che non sono ancora state segnalate. La piu’ recente versione di Acronis Active Protection aggiunge ulteriori schemi comportamentali per migliorare il rilevamento dei ransomware.

Acronis ha investito molto in una nuova infrastruttura dedicata al Machine Learning utilizzata per la telemetria e l’elaborazione dei dati. Il primo passo del processo e’ un’analisi dello stack trace. E’ possibile rilevare il codice malevolo utilizzando l’analisi dello stack trace di un processo basata sull’approccio del machine learning.

I dati da studiare e analizzare sono i dump / frame dello stack trace che sono inviati come input al modulo Acronis Machine Learning. L’output dell’analisi sara’ il verdetto: dati puliti o infetti. Questo approccio porta la protezione attiva su un nuovo livello, specialmente quando si parla di minacce mai usate prima (dette Zero Day).

Il sistema non richiede firme di alcun tipo, ma crea piuttosto un modello di cio’ che e’ accettabile e cio’ che non lo e’. In questo modo, quando gli hacker troveranno una nuova vulnerabilita’ o un nuovo approccio per infiltrarsi nel sistema, difficilmente potranno superare questo controllo del comportamento fatto grazie ai modelli di applicati da Acronis.

Difesa contro minacce avanzate

Acronis Active Protection e’ in grado di rilevare minacce ransomware molto sofisticate che normalmente appaiono come operazioni legittime. La rilevazione degli attacchi avviene grazie all’applicazione di euristiche avanzate e machine learning, ma non solo.

Infatti, vengono adottati anche speciali approcci matematici per calcolare l’entropia dei file, in modo da poter capire se il file e’ stato modificato anche se l’intestazione rimane la stessa. Molte soluzioni anti-ransomware, invece, agiscono solo in base alle intestazioni dei file.

Un modo in cui i criminali potrebbero scegliere di compromettere i file sarebbe quello di attaccare il software di backup stesso per corrompere i file di backup che crea. Per proteggersi da questo, Acronis ha implementato un robusto meccanismo di autodifesa che non permettera’ ai criminali di interrompere il lavoro dell’applicazione Acronis o il contenuto dei file di backup. Inoltre, Acronis Active Protection controlla il Master Boot Record dei computer basati su Windows. Quindi, non permettera’ di apportare modifiche illegittime per impedire di avviare il computer. 

Come interviene

Se l’attacco ransomware inizia a criptare i file, Acronis rileva e arresta rapidamente questo processo. Poiche’ Acronis e’ una soluzione di backup, tutti i dati che sono stati esposti e crittografati prima dell’arresto del processo possono essere recuperati da una varieta’ di fonti. Questo e’ notevole, considerando che, non solo le soluzioni anti-ransomware comunemente non possono terminare un attacco una volta iniziato, ma non hanno nemmeno modo di recuperare i file crittografati dall’attacco.

Acronis Active Protection rileva e devia gli attacchi e ripristina i file di qualsiasi dimensione.

Le metodologie rilevano e deflettono gli attacchi e ripristinano in modo avanzato i file. Questi approcci di protezione non solo sono all’avanguardia rispetto ai criminali, ma sono piu’ innovativi e avanzati di qualsiasi altra metodologia anti-ransomware disponibile.

La soluzione di Acronis e’ in grado di individuare:

– Hacker che cercano di infettare o compromettere i backup locali o nel cloud
– Attacchi ridotti e solitamente piu’ difficili da individuare (per esempio cambiare solo una piccola porzione di un documento o una foto stoccata in profondita’ nel disco rigido)
– Gli aggressori che escogitano nuovi modi creativi per tentare di modificare i file in modo malizioso

Conclusioni

L’applicazione dell’intelligenza artificiale nel campo della cyber security ha permesso di fare passi da gigante nella difesa e sta rendendo la vita estremamente complicata per gli hacker. La ricerca di soluzioni innovative, ormai, e’ orientata all’implementazione del machine learning per cercare di cogliere i comportamenti maliziosi piuttosto che gli attacchi stessi. Acronis Active Protection agisce in quest’ottica e lo fa in modo efficace, offrendo una protezione completa ed efficiente dagli attacchi ransomware.

Le minacce non terminano una volta verificata la sicurezza dei propri sistemi e del perimetro, bisogna adottare soluzioni di difesa e verifica costante per assicurare i propri dati nel modo migliore possibile.

Link utili:

Condividi


RSS

Piu’ articoli…

Categorie …

Tags

RSS Feed sconosciuto

RSS Feed sconosciuto

RSS Full Disclosure

  • Three bypasses of Ubuntu's unprivileged user namespace restrictions Marzo 27, 2025
    Posted by Qualys Security Advisory via Fulldisclosure on Mar 27Qualys Security Advisory Three bypasses of Ubuntu's unprivileged user namespace restrictions ======================================================================== Contents ======================================================================== Summary Bypass via aa-exec Bypass via busybox Bypass via LD_PRELOAD Acknowledgments Timeline (advisory sent to the Ubuntu Security Team on January 15, 2025)...
  • SQL Injection in Admin Functionality - dolphin.prov7.4.2 Marzo 25, 2025
    Posted by Andrey Stoykov on Mar 24# Exploit Title: SQL Injection in Admin Functionality - dolphin.prov7.4.2 # Date: 03/2025 # Exploit Author: Andrey Stoykov # Version: 7.4.2 # Date: 03/2025 # Tested on: Debian 12 # Blog: https://msecureltd.blogspot.com/2025/03/friday-fun-pentest-series-21-sql.html SQL Injection in Admin Functionality: Steps to Reproduce: 1. Login as admin user and visit the page […]
  • Stored XSS via Send Message Functionality - dolphin.prov7.4.2 Marzo 25, 2025
    Posted by Andrey Stoykov on Mar 24# Exploit Title: Stored XSS via Send Message Functionality - dolphin.prov7.4.2 # Date: 03/2025 # Exploit Author: Andrey Stoykov # Version: 7.4.2 # Date: 03/2025 # Tested on: Debian 12 # Blog: https://msecureltd.blogspot.com/2025/03/friday-fun-pentest-series-20-stored-xss.html Stored XSS via Send Message Functionality: Steps to Reproduce: 1. Login and visit "http://192.168.58.170/dolphinCMS/mail.php?mode=compose" 2. Add...
  • APPLE-SA-03-11-2025-4 visionOS 2.3.2 Marzo 20, 2025
    Posted by Apple Product Security via Fulldisclosure on Mar 20APPLE-SA-03-11-2025-4 visionOS 2.3.2 visionOS 2.3.2 addresses the following issues. Information about the security content is also available at https://support.apple.com/122284. Apple maintains a Security Releases page at https://support.apple.com/100100 which lists recent software updates with security advisories. WebKit Available for: Apple Vision Pro Impact: Maliciously crafted web content […]
  • APPLE-SA-03-11-2025-3 macOS Sequoia 15.3.2 Marzo 20, 2025
    Posted by Apple Product Security via Fulldisclosure on Mar 20APPLE-SA-03-11-2025-3 macOS Sequoia 15.3.2 macOS Sequoia 15.3.2 addresses the following issues. Information about the security content is also available at https://support.apple.com/122283. Apple maintains a Security Releases page at https://support.apple.com/100100 which lists recent software updates with security advisories. WebKit Available for: macOS Sequoia Impact: Maliciously crafted web […]
  • APPLE-SA-03-11-2025-2 iOS 18.3.2 and iPadOS 18.3.2 Marzo 20, 2025
    Posted by Apple Product Security via Fulldisclosure on Mar 20APPLE-SA-03-11-2025-2 iOS 18.3.2 and iPadOS 18.3.2 iOS 18.3.2 and iPadOS 18.3.2 addresses the following issues. Information about the security content is also available at https://support.apple.com/122281. Apple maintains a Security Releases page at https://support.apple.com/100100 which lists recent software updates with security advisories. WebKit Available for: iPhone XS […]
  • APPLE-SA-03-11-2025-1 Safari 18.3.1 Marzo 20, 2025
    Posted by Apple Product Security via Fulldisclosure on Mar 20APPLE-SA-03-11-2025-1 Safari 18.3.1 Safari 18.3.1 addresses the following issues. Information about the security content is also available at https://support.apple.com/122285. Apple maintains a Security Releases page at https://support.apple.com/100100 which lists recent software updates with security advisories. WebKit Available for: macOS Ventura and macOS Sonoma Impact: Maliciously crafted […]
  • CVE-2019-16261 (UPDATE): Unauthenticated POST requests to Tripp Lite UPS Systems Marzo 20, 2025
    Posted by Lucas Lalumière on Mar 20[Author]: Lucas Lalumiere [Contact]: lucas.lalum () gmail com [Date]: 2025-3-17 [Vendor]: Tripp Lite [Product]: SU750XL UPS [Firmware]: 12.04.0052 [CVE Reference]: CVE-2019-16261 ============================ Affected Products (Tested): ============================ - Tripp Lite PDU's (e.g., PDUMH15AT) - Tripp Lite UPS's (e.g., SU750XL) *NEW* ====================== Vulnerability Summary: ====================== CVE-2019-16261 describes...
  • Multiple sandbox escapes in asteval python sandboxing module Marzo 11, 2025
    Posted by areca-palm via Fulldisclosure on Mar 11[CVE pending] Sandboxing Python is notoriously difficult, the Python module "asteval" is no exception. Add to this the fact that a large set of numpy functions are exposed within the sandbox by default. Versions
  • SEC Consult SA-20250226-0 :: Multiple vulnerabilities in Siemens A8000 CP-8050 & CP-8031 PLC Febbraio 27, 2025
    Posted by SEC Consult Vulnerability Lab via Fulldisclosure on Feb 27SEC Consult Vulnerability Lab Security Advisory < 20250226-0 > ======================================================================= title: Multiple Vulnerabilities product: Siemens A8000 CP-8050 PLC Siemens A8000 CP-8031 PLC vulnerable version:

Customers

Newsletter

{subscription_form_2}