Tempo di lettura: 6 min
Il 2020 si e’ rivelato un anno complicato sotto molti aspetti. Il Covid-19 ha colpito duramente tutto il mondo, con ripercussioni significative sulle aziende che, per quanto possibile, si sono trovate a dover mettere in piedi delle infrastrutture adatte per il lavoro a distanza. Sono nate durante l’anno molte iniziative sociali e il nostro campo, IT e cyber security, non e’ da meno.
Vogliamo, in questo articolo, comunicare quali siano le iniziative che sosteniamo per far fronte all’emergenza. Ricordiamo quanto sia importante per tutta la comunita’ rispettare i DPCM, il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine.
ownCloud per aziende: iniziativa sociale di SOD
Uno dei principali problemi riscontrati e’ dovuto a una mancanza di fondi per supportare il lavoro a distanza dei propri dipendenti. Non e’, infatti, cosi’ semplice come si potrebbe pensare impostare un sistema coerente e sicuro per la condivisione di file e dati per i propri dipendenti. Attraverso l’uso di servizi poco sicuri, i dati aziendali sono messi in una situazione di pericolo.
Abbiamo quindi pensato di offrire gratuitamente la versione professionale del nostro servizio ownCloud per aiutare le piccole aziende a sostenere questo periodo complicato con il telelavoro. L’iniziativa sociale si configura come un aiuto concreto per l’implementazione di soluzioni innovative per le aziende.
Come accedere all’offerta
Per accedere gratuitamente alla versione professionale di ownCloud, e’ sufficiente seguire i seguenti passaggi:
– Accedere alla pagina del prodotto tramite il seguente link: https://cloud.cyberfero.com/?cmd=cart&action=add&id=310
– Cliccare su “Promotional Code” sulla destra
– Utilizzare il codice promozionale: “COVID-19“
Altre informazioni sull’offerta
L’offerta e’ rivolta alle aziende che desiderano usufruirne tramite il codice promozionale COVID-19. Non viene richiesto nessun pagamento e per due mesi il servizio e’ disponibile nella versione professionale. In seguito al periodo promozionale, e’ possibile decidere in piena liberta’ se sottoscrivere il servizio o dismetterlo.
L’iniziativa sociale compare anche tra quelle elencate nella sezione Smart Working sul portale istituzionale di Solidarieta’ Digitale.
Folding@Home
L’iniziativa sociale Folding@Home e’ un progetto di calcolo distribuito orientato a simulare la dinamica delle proteine, in particolare il processo di piegatura. Tramite l’uso di un particolare software, e’ possibile offrire la potenza di calcolo di un computer come risorsa attiva per la ricerca.
Il progetto si basa sul concetto di calcolo distribuito. In sostanza, numerosi computer interagiscono/comunicano tra loro attraverso la rete al fine di raggiungere un obiettivo comune. Con questo tipo di tecnologia e’ possibile raggiungere gli obiettivi preposti in tempi relativamente brevi. Grazie alla suddivisione del compito principale in sotto-compiti piu’ semplice che vengono distribuiti alle macchine che fanno parte del progetto.
Come funziona
Folding@home e’ un progetto incentrato sulla ricerca delle malattie. I problemi che risolvono durante la ricerca richiedono molti calcoli al computer e hanno bisogno di molta potenza per procedere. Con il software dedicato e’ possibile condividere con loro la potenza di calcolo inutilizzata, in modo che il progetto possa procedere a cercare potenziali cure.
Malattie come il morbo di Alzheimer, il morbo di Huntington, la fibrosi cistica, la BSE (malattia della mucca pazza), una forma ereditaria di enfisema e anche molti tumori sono ritenuti essere il risultato di un cattivo assorbimento delle proteine. Quando le proteine si dispiegano in modo errato, possono aggregarsi tra loro formando dei grumi. Questi possono spesso riunirsi nel cervello, dove si ritiene che causino i sintomi della mucca pazza o del morbo di Alzheimer. Tramite il software si simula il dispiegarsi delle proteine per studiarne le conseguenze.
Nel video qui presentato, un esempio di simulazione di dispiegamento di proteine.
Iniziativa per il COVID-19
Folding@Home, dunque, utilizzando un modello di calcolo distribuito, lavora da tempo per la ricerca. In questo 2020, in cui e’ seriamente importante velocizzare i tempi della ricerca sul Covid-19, hanno deciso di focalizzare tutte le risorse disponibili su quella ricerca. Sulla loro homepage si legge:
“Insieme abbiamo creato il piu’ potente supercomputer sul pianeta e lo stiamo usando per aiutare a capire il SARS-CoV-2/COVID-19 e sviluppare nuove terapie. Abbiamo bisogno del tuo aiuto per continuare a promuovere un medicinale potente e libero da licenze. Usa il tuo computer per aiutare nella lotta contro il Covid-19″.
Lo scopo e’ quello di scoprire e sviluppare un medicinale libero (non vincolato da brevetti privati) ed efficace nella lotta contro la malattia. Noi di SOD promuoviamo questa iniziativa sociale e vogliamo darti un paio di suggerimenti su come supportare la ricerca.
Uso di una VPS
Per fare la tua parte con Folding@Home, e’ necessario installare un software dedicato sulla macchina che intendi utilizzare. Ovviamente e’ possibile farlo anche tramite una macchina virtuale che puoi impostare con il servizio di VPS di SOD. Seguendo le istruzioni che trovi a questa pagina, puoi impostare in pochi minuti la macchina in modo che utilizzi il software di dedicato per condividere la sua potenza di calcolo. Il software e’ disponibile come template per tutti i clienti del servizio Cloud Server.
Seguendo le istruzioni contribuirai come parte del nostro team, potrai vedere i progressi fatti dal team a questo link: https://stats.foldingathome.org/team/259355
Installazione su altre macchine
Il software e’ disponibile per ogni tipo di SO, scaricabile presso la pagina principale del progetto. Ci teniamo a farti sapere, inoltre, che e’ possibile aderire a questa iniziativa sociale con qualunque computer, anche quello che usi quotidianamente.
La comodita’ di utilizzare una macchina virtuale e’ che quella rimane sempre accesa e non richiede potenza di calcolo alla macchina che usi per lavorare, pensiamo che sia la soluzione migliore per supportare il progetto. Per esempio potresti voler assegnare risorse libere del tuo servizio Cloud Server o Super Cloud.
Il video di lancio della campagna Folding@Home per il COVID-19
Il nostro supporto alle realta’ territoriali
Protezione civile
Secure Online Desktop, pero’, non si e’ limitata ad iniziative nazionali. Abbiamo a cuore le realta’ territoriali e per questo e’ gia’ da anni che offriamo gratuitamente alcuni servizi alla Protezione Civile di Albinea, per esempio:
– Web hosting
– Dominio
– Servizi SEO
Inoltre offriamo loro servizi specifici che possono servire in determinate circostanze: Campagna di comunicazione, assistenza tecnica, sistema di scambio file, etc. Ci teniamo a dare il nostro contributo pratico a servizi cosi’ importanti nel territorio, per mantenere un legame attivo con le associazioni locali.
Agirecon
AGiReCoN e’ l’Associazione Giovani Reggiani Contro le Neoplasie e li sosteniamo per quello che riguarda la parte tecnica IT, ma non solo. Assieme a loro sono in programma alcuni progetti che hanno la finalita’ di sviluppare una web app per agevolare la comunicazione tra medici e pazienti.
Crediamo che piccole realta’ no-profit come questa meritano di essere supportate, soprattutto dalle aziende locali. Le associazioni come AGiReCoN sensibilizzano il territorio in modo concreto. Riescono a comunicare efficacemente con un buon numero di persone proprio grazie alla loro natura di piccole associazioni, tipicamente accolte piu’ calorosamente rispetto a quelle internazionali.
Siamo onorati di poter dare il nostro piccolo contributo ad AGiReCoN e alla Protezione Civile di Albinea.
Concludendo
Quest’anno ha portato molte sfide in ambito personale e professionale. Soprattutto le piccole e medie imprese sono state colpite e sono dovute correre ai ripari per cercare di non chiudere. Speriamo che l’offerta promozionale di ownCloud possa aiutare qualche piccola impresa a gestire il lavoro da remoto e siamo sicuri che l’iniziativa di Folding@Home sia il modo migliore di intervenire attivamente nella ricerca, donando un po’ di potenza di calcolo.
Invitiamo, inoltre, per quanto possibile, al supporto delle realta’ presenti nel vostro territorio. Si puo’ fare molto anche solo offrendo aiuti concreti e pratici piuttosto che economici.
Link utili:
La storia di Secure Online DesktopCloudConference gratis per emergenza Corona Virus (COVID-19)Servizi in Cloud Computing a Reggio Emilia
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Tempo di lettura: 4 min
Folding@home e’ un progetto di calcolo distribuito per simulare la dinamica delle proteine – il processo di piegatura delle proteine e i movimenti delle proteine implicati in una varieta’ di tumori e malattie, tra cui l’Alzheimer, l’Ebola e il COVID-19.
Consentendo alle persone di tutto il mondo di eseguire queste simulazioni sui propri personal computer, il progetto Folding@home mira ad aiutare gli scienziati a comprendere meglio questi processi e identificare nuove opportunità di trattamenti.
Ovviamente, puoi eseguire Folding@home come macchina virtuale anche nel Cloud della Secure Online Desktop. Il client Folding@home è disponibile nei template delle macchine virtuali, quindi tutti gli utenti del Cloud Server possono usarlo per costruire la propria macchina virtuale. Ecco una guida rapida per configurarlo.
1. Costruisci un virtual server utilizzando il template Folding@home
Per iniziare, effettua il deploy di un server virtuale utilizzando questo modello: CentOS 7.7 x64 FoldingHome. Modifica CPU/RAM a tuo piacimento e crea il VS.
Una volta che il Virtual Server (VS) è attivo e in esecuzione, ssh/console su VS e confermare che il servizio fah è in esecuzione:
[root@folding ~]# /etc/init.d/FAHClient status fahclient is running with PID 1268
Modifica config.xml nella directory /etc/fahclient e modificalo per aggiungere la sezione <! – Remote Command Server ->, in cui possiamo dire al client il nostro indirizzo IP remoto. Oppure fai come ho fatto in questo caso e consenti l’accesso da tutti (0.0.0.0/0) ma con una password:
[root@folding ~]# cat /etc/fahclient/config.xml
A questo punto, con la configurazione sopra aggiunta, riavvia il servizio fah:
[root@folding ~]# /etc/init.d/FAHClient restart Stopping fahclient ... OK Starting fahclient ... OK
2. Installare FAHControl
Successivamente installeremo FAHControl sul PC desktop o laptop locale. È una GUI per il controllo di uno o più client Folding@home. Puoi saperne di più e ottenere l’installer da https://foldingathome.org/support/faq/installation-guides/
Una volta installato, avvia l’applicazione e dovresti vedere qualcosa di simile a questo:
Ora possiamo aggiungere il nostro client in esecuzione sul VS implementato su Secure Online Desktop. Sarà necessario l’indirizzo IP pubblico del VS e verificare di poter raggiungere la porta 36330.
Fare clic sul piccolo pulsante Aggiungi nella parte inferiore del client FAHControl e fornire il nome visualizzato, il nome host/indirizzo IP e la password impostati in precedenza.
Nella sezione Configure, nella scheda Identity specifica il tuo nome e il nostro numero di Team che è 259355 come riportato di seguito:
Ora dovresti vedere che FAHControl è connesso e funziona.
Per maggiori dettagli su come funziona e altre informazioni sul progetto Folding@home, visitare il sito https://foldingathome.org/.
Infine puoi controllare le statistiche del nostro team qui: https://stats.foldingathome.org/team/259355 incluso il tuo contributo.
Vi preghiamo di notare che per aiutare il progetto Folding@home non è obbligatorio creare un VPS sul nostro Cloud, è possibile utilizzare anche il proprio PC per farlo. Il vantaggio di supportare il progetto Folding@home tramite il nostro VPS è che, diversamente dal tuo PC, puoi lasciare il processo sempre attivo e, ad esempio, puoi allocare risorse libere (come CPU e RAM) che hai incluso nel tuo abbonamento Cloud Server o SuperCloud .
Link utili:
ownCloud free for Corona Virus (COVID-19) emergency
Windows Demo Server | Remote desktop access
VPS metered
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Sono diversi anni che la Secure Online Desktop offre Cloud Server e servizi Cloud non solo su risorse hardware fisicamente presenti sul territorio italiano ma anche estere mediante specifici progetti personalizzati.
Siamo lieti di annunciare, che grazie ad un aggiornamento della nostra interfaccia web, ora è possibile per un cliente/partner selezionare in autonomia il Datacenter in base alla località desiderata scegliendo da una lista di 62 Datacenter in 25 paesi al mondo.
I Cloud Server che è possibile dislocare su tutti i nostri Datacenter sono i cosiddetti VPS metered, ossia Virtual Private Server il cui costo è misurato in base al consumo orario delle risorse hardware, a differenza dei classici VPS o dei SuperCloud è possibile creare infatti un server per poche ore o per alcuni giorni pagando esclusivamente per il tempo di utilizzo. In questo senso i VPS metered risultano molto più convenienti dei relativi server cosiddetti flat il cui costo è costante e pertanto non varia all’interno del periodo di fatturazione.
Per chi sono adatti i VPS metered?
I VPS a consumo sono ideali nelle seguenti condizioni:
♦ Utilizzo limitato
Per server demo, sviluppo e test in periodi di tempo inferiori al mese.
♦ Necessità di risorse hardware al di fuori dell’Italia
Per progetti in cui è necessario dislocare le risorge in differenti luoghi, per esempio: Multi-site projects, multi-pop, Disaster Recovery, backup offsite, etc.
♦ Performance migliori
I VPS metered possono essere creati in uno o più dei seguenti Datacenter, per ogni Datacenter è riportato un punteggio (Score) che ne indicata il grado di performance relativo rispetto agli altri. Lo score è un valore compreso tra 1 e 100, tanto più alto sarà il punteggio migliori saranno le performance di tale Datacenter.
VPS metered Pro Tier e Dev Tier
Al momento sono disponibili due piani per i VPS metered (prossimamente verrà rilasciato anche il piano Enterprise), vediamo insieme le macro differenze:
♦ Pro Tier
E’ necessario selezionare questa tipologia di Datacenter per server in produzione dove è necessario garantire un adeguato livello di affidabilità e performance. Tale livello assicura infatti tutti i parametri necessari ad un uptime del 100% come ad esempio presenza di UPS professionali, risorse in alta affidabilità, componentistiche a livello enterprise, etc.
♦ Dev Tier
Questo livello, molto più economico, è adatto a server di test o di demo non in ambiente di produzione dove non è necessario garantire l’alta affidabilità.
Per chi non sono adatti i VPS metered?
I VPS a consumo NON sono ideali nelle seguenti condizioni:
♦ Necessità di avere dei costi flat
Per propria natura il consumo ed i relativi costi dei server metered varia in base all’utilizzo pertanto non sono ideali in realtà dove è assolutamente necessario avere dei costi fissi.
♦ Necessità di avere risorse italiane
I server metered sono dislocati su 62 Datacenter mondali, se un cliente ha invece necessità (per policy, regolamentazioni interne, etc) di avere unicamente risorse hardware sul territorio nazionale allora non dovrebbe scegliere questa tipologia di server a meno di non selezione i due Datacenter italiani presenti nell’elenco.
♦ Necessità di avere indirizzi IPv6
Gli indirizzi IPv6 non sono ancora supportati da questa tipologia di server.
♦ Necessità di avere rete interne
Le rete interne (private LAN, VLAN, LAN secondarie) non sono ancora supportate da questa tipologia di server.
♦ Necessità di avere personalizzazione del Cloud
Le personalizzazioni non sono ancora supportate da questa tipologia di server.
In tutti i casi sopra riportati è necessario orientarsi sui Cloud Server o sui SuperCloud.
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Un server virtuale (Cloud server) o VPS (Virtual Private Server) è un server a tutti gli effetti con un proprio sistema operativo e caratteristiche hardware ben definite solo che a differenza di un server classico condivide le risorse fisiche con altre macchine virtuali in questo modo più VPS possono essere eseguiti contemporaneamente sullo stesso server (hypervisor).
Questa tecnica di virtualizzazione consente un notevole risparmio economico ed un’ottimizzazione delle risorse hardware in quanto è possibile eseguire più sistemi operativi sullo stesso hardware.
VPS – Vantaggi/Svantaggi
Vantaggi:
- Migrazione: E’ possibile “spostare” (migrare) un VPS da un server (hypervisor) all’altro (anche senza interruzione di servizio).
Esempio: Si è creato un VPS su un hypervisor in Italia e lo si vuole spostare su un server in America. Con un VPS, a patto che il Cloud Provider disponga di un altro Datacenter in America, è possibile effettuare rapidamente questa operazione.
- Scalabilità: E’ la possibilità di aumentare o diminuire le risorse hardware (CPU, RAM, Disco, etc) senza ricostruire il VPS ed in alcuni casi senza riavviarlo quindi in piena trasparenza agli utenti che utilizzano i servizi erogati.
Esempio: Si è creato un VPS di 2 cores, 1 Gb di RAM e 20Gb di disco ma dopo alcuni mesi ci si rende conto che la memoria RAM è insufficiente per i servizi erogati ed è necessario aumentarla. Con un VPS è semplicissimo risolvere questo problema, è sufficiente aumentare la RAM dal pannello di configurazione e la nuova configurazione verrà applicata (nel caso di sistemi linux senza la necessità di riavvio).
- Autoscaling: E’ la possibilità di aumentare o diminuire le risorse (scaling) in modo automatico in base a delle policy hardware ben definite. Questa tecnica è estremamente valida in casi di picchi di carico.
Esempio: Si è creato un VPS con 2 cores, 1 Gb di RAM e 20Gb ma in alcuni periodi dell’anno per via dell’accesso utente elevato queste risorse non sono sufficienti, allora in questo caso è possibile configurare queste policy:
a) Se la CPU è al 90% per più di 1h allora aumenta la CPU di un core ogni 30min per un massimo di 6 core e successivamente se la CPU è inferiore al 10% per più di 1h diminuisci la CPU di un core ogni 30 min fino ad un minimo di 2 core.
b) Se la RAM è al 99% per più di 1h allora aumenta la RAM di 1Gb ogni 30min per un massimo di 32Gb e successivamente se la RAM è inferiore al 50% per più di 1h diminuisci la RAM di un core ogni 30 min fino ad un minimo di 1Gb.
- Costi bassi: paragonando il costo di un VPS a quello di un server fisco al pari di risorse hardware il costo di un VPS è nettamente più basso tanto più se si considera che all’interno del canone del VPS sono già incluse alcune voci di costo come:
a) Consumo energetico;
b) Banda Internet;
c) Costo indirizzi IP pubblici;
d) Costi relativi a housing (raffreddamento, sorveglianza, etc);
e) Firewall;
f) Assistenza tecnica.
Svantaggi:
- Risorse condivise: In base alle configurazioni ed alle caratteristiche del Cloud Provider alcune risorse hardware, come per esempio la CPU, potrebbero essere condivise pertanto le performance potrebbero essere inferiori rispetto ad un server fisico. Questa condizione non è sempre vera in quanto è possibile richiedere una allocazione del 100% su tutte le risorse hardware al proprio Cloud Provider.
Limiti:
- Virtualizzazione OS: Non tutti i sistemi operativi e le piattaforme possono essere virtualizzate (Es. AS400, Apple OS).
- Banda: Sebbene questo non sia un problema intrinseco della virtualizzazione in se ci potrebbero essere delle differenze di latenza nella connessione Internet tra un server fisico in azienda e un VPS se gli utenti sono prevalentemente all’interno dell’azienda e se l’azienda non ha una linea Internet adeguata.
Esempio: Un server fisico in DMZ del cliente viene acceduto dai suoi utenti LAN mediante una linea 10Gb, se il server viene virtualizzato e diventa un VPS presso un Cloud provider l’accesso allo stesso viene veicolato mediante la linea Internet del cliente che potrebbe essere più lenta.
Falsi miti:
- Un VPS non ha le stesse performance di un server fisico: Allocando il 100% delle risorse fisiche e dimensionando correttamente un VPS quest’ultimo non ha niente da invidiare ad un server fisico dal punto di vista delle performance.
- Un VPS è meno sicuro di un server fisico: Un VPS può avere lo stesso grado di sicurezza di un server fisico in quanto è possibile adottare le stesse misure di sicurezza (Firewall, Antivirus, Hardening, VPN) applicabili ad un server fisco.
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Un server cloud o VPS (Virtual Private Server) è un server a tutti gli effetti con un proprio sistema operativo e caratteristiche hardware ben definite solo che a differenza di un server classico condivide le risorse fisiche con altre macchine virtuali in questo modo più VPS possono essere eseguiti contemporaneamente sullo stesso server (hypervisor).
Questa tecnica di virtualizzazione consente un notevole risparmio economico ed un’ottimizzazione delle risorse hardware in quanto è possibile eseguire più sistemi operativi sullo stesso hardware.
Server Cloud – Vantaggi/Svantaggi
Vantaggi:
- Migrazione: E’ possibile “spostare” (migrare) un VPS da un server (hypervisor) all’altro (anche senza interruzione di servizio).
Esempio: Si è creato un VPS su un hypervisor in Italia e lo si vuole spostare su un server in America. Con un VPS, a patto che il Cloud Provider disponga di un altro Datacenter in America, è possibile effettuare rapidamente questa operazione.
- Scalabilità: E’ la possibilità di aumentare o diminuire le risorse hardware (CPU, RAM, Disco, etc) senza ricostruire il VPS ed in alcuni casi senza riavviarlo quindi in piena trasparenza agli utenti che utilizzano i servizi erogati.
Esempio: Si è creato un VPS di 2 cores, 1 Gb di RAM e 20Gb di disco ma dopo alcuni mesi ci si rende conto che la memoria RAM è insufficiente per i servizi erogati ed è necessario aumentarla. Con un VPS è semplicissimo risolvere questo problema, è sufficiente aumentare la RAM dal pannello di configurazione e la nuova configurazione verrà applicata (nel caso di sistemi linux senza la necessità di riavvio).
- Autoscaling: E’ la possibilità di aumentare o diminuire le risorse (scaling) in modo automatico in base a delle policy hardware ben definite. Questa tecnica è estremamente valida in casi di picchi di carico.
Esempio: Si è creato un VPS con 2 cores, 1 Gb di RAM e 20Gb ma in alcuni periodi dell’anno per via dell’accesso utente elevato queste risorse non sono sufficienti, allora in questo caso è possibile configurare queste policy:
a) Se la CPU è al 90% per più di 1h allora aumenta la CPU di un core ogni 30min per un massimo di 6 core e successivamente se la CPU è inferiore al 10% per più di 1h diminuisci la CPU di un core ogni 30 min fino ad un minimo di 2 core.
b) Se la RAM è al 99% per più di 1h allora aumenta la RAM di 1Gb ogni 30min per un massimo di 32Gb e successivamente se la RAM è inferiore al 50% per più di 1h diminuisci la RAM di un core ogni 30 min fino ad un minimo di 1Gb.
- Costi bassi: paragonando il costo di un VPS a quello di un server fisco al pari di risorse hardware il costo di un VPS è nettamente più basso tanto più se si considera che all’interno del canone del VPS sono già incluse alcune voci di costo come:
a) Consumo energetico;
b) Banda Internet;
c) Costo indirizzi IP pubblici;
d) Costi relativi a housing (raffreddamento, sorveglianza, etc);
e) Firewall;
f) Assistenza tecnica.
Svantaggi:
- Risorse condivise: In base alle configurazioni ed alle caratteristiche del Cloud Provider alcune risorse hardware, come per esempio la CPU, potrebbero essere condivise pertanto le performance potrebbero essere inferiori rispetto ad un server fisico. Questa condizione non è sempre vera in quanto è possibile richiedere una allocazione del 100% su tutte le risorse hardware al proprio Cloud Provider.
Server Cloud – Limiti:
- Virtualizzazione OS: Non tutti i sistemi operativi e le piattaforme possono essere virtualizzate (Es. AS400, Apple OS).
- Banda: Sebbene questo non sia un problema intrinseco della virtualizzazione in se ci potrebbero essere delle differenze di latenza nella connessione Internet tra un server fisico in azienda e un VPS se gli utenti sono prevalentemente all’interno dell’azienda e se l’azienda non ha una linea Internet adeguata.
Esempio: Un server fisico in DMZ del cliente viene acceduto dai suoi utenti LAN mediante una linea 10Gb, se il server viene virtualizzato e diventa un VPS presso un Cloud provider l’accesso allo stesso viene veicolato mediante la linea Internet del cliente che potrebbe essere più lenta.
Server Cloud – Falsi miti:
- Un VPS non ha le stesse performance di un server fisico: Allocando il 100% delle risorse fisiche e dimensionando correttamente un VPS quest’ultimo non ha niente da invidiare ad un server fisico dal punto di vista delle performance.
- Un VPS è meno sicuro di un server fisico: Un VPS può avere lo stesso grado di sicurezza di un server fisico in quanto è possibile adottare le stesse misure di sicurezza (Firewall, Antivirus, Hardening, VPN) applicabili ad un server fisco.
Scopri il Cloud Server
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Un server virtuale o VPS (Virtual Private Server) è un server a tutti gli effetti con un proprio sistema operativo e caratteristiche hardware ben definite solo che a differenza di un server classico condivide le risorse fisiche con altre macchine virtuali in questo modo più VPS possono essere eseguiti contemporaneamente sullo stesso server (hypervisor).
Questa tecnica di virtualizzazione consente un notevole risparmio economico ed un’ottimizzazione delle risorse hardware in quanto è possibile eseguire più sistemi operativi sullo stesso hardware.
Server Virtuale – Vantaggi/Svantaggi
Vantaggi:
- Migrazione: E’ possibile “spostare” (migrare) un VPS da un server (hypervisor) all’altro (anche senza interruzione di servizio).
Esempio: Si è creato un VPS su un hypervisor in Italia e lo si vuole spostare su un server in America. Con un VPS, a patto che il Cloud Provider disponga di un altro Datacenter in America, è possibile effettuare rapidamente questa operazione.
- Scalabilità: E’ la possibilità di aumentare o diminuire le risorse hardware (CPU, RAM, Disco, etc) senza ricostruire il VPS ed in alcuni casi senza riavviarlo quindi in piena trasparenza agli utenti che utilizzano i servizi erogati.
Esempio: Si è creato un VPS di 2 cores, 1 Gb di RAM e 20Gb di disco ma dopo alcuni mesi ci si rende conto che la memoria RAM è insufficiente per i servizi erogati ed è necessario aumentarla. Con un VPS è semplicissimo risolvere questo problema, è sufficiente aumentare la RAM dal pannello di configurazione e la nuova configurazione verrà applicata (nel caso di sistemi linux senza la necessità di riavvio del VPS).
- Autoscaling: E’ la possibilità di aumentare o diminuire le risorse (scaling) in modo automatico in base a delle policy hardware ben definite. Questa tecnica è estremamente valida in casi di picchi di carico.
Esempio: Si è creato un VPS con 2 cores, 1 Gb di RAM e 20Gb ma in alcuni periodi dell’anno per via dell’accesso utente elevato queste risorse non sono sufficienti, allora in questo caso è possibile configurare queste policy:
a) Se la CPU è al 90% per più di 1h allora aumenta la CPU di un core ogni 30min per un massimo di 6 core e successivamente se la CPU è inferiore al 10% per più di 1h diminuisci la CPU di un core ogni 30 min fino ad un minimo di 2 core.
b) Se la RAM è al 99% per più di 1h allora aumenta la RAM di 1Gb ogni 30min per un massimo di 32Gb e successivamente se la RAM è inferiore al 50% per più di 1h diminuisci la RAM di un core ogni 30 min fino ad un minimo di 1Gb.
- Costi bassi: paragonando il costo di un VPS a quello di un server fisco al pari di risorse hardware il costo di un VPS è nettamente più basso tanto più se si considera che all’interno del canone del VPS sono già incluse alcune voci di costo come:
a) Consumo energetico;
b) Banda Internet;
c) Costo indirizzi IP pubblici;
d) Costi relativi a housing (raffreddamento, sorveglianza, etc);
e) Firewall;
f) Assistenza tecnica.
Svantaggi:
- Risorse condivise: In base alle configurazioni ed alle caratteristiche del Cloud Provider alcune risorse hardware, come per esempio la CPU, potrebbero essere condivise pertanto le performance potrebbero essere inferiori rispetto ad un server fisico. Questa condizione non è sempre vera in quanto è possibile richiedere una allocazione del 100% su tutte le risorse hardware al proprio Cloud Provider.
Server Virtuale – Limiti:
- Virtualizzazione OS: Non tutti i sistemi operativi e le piattaforme possono essere virtualizzate (Es. AS400, Apple OS).
- Banda: Sebbene questo non sia un problema intrinseco della virtualizzazione in se ci potrebbero essere delle differenze di latenza nella connessione Internet tra un server fisico in azienda e un VPS se gli utenti sono prevalentemente all’interno dell’azienda e se l’azienda non ha una linea Internet adeguata.
Esempio: Un server fisico in DMZ del cliente viene acceduto dai suoi utenti LAN mediante una linea 10Gb, se il server viene virtualizzato e diventa un VPS presso un Cloud provider l’accesso allo stesso viene veicolato mediante la linea Internet del cliente che potrebbe essere più lenta.
Server Virtuale – Falsi miti
- Un VPS non ha le stesse performance di un server fisico: Allocando il 100% delle risorse fisiche e dimensionando correttamente un VPS quest’ultimo non ha niente da invidiare ad un server fisico dal punto di vista delle performance.
- Un VPS è meno sicuro di un server fisico: Un VPS può avere lo stesso grado di sicurezza di un server fisico in quanto è possibile adottare le stesse misure di sicurezza (Firewall, Antivirus, Hardening, VPN) applicabili ad un server fisco.
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Nuovi template disponibili: pfSense e Webtitan.
Ottieni maggiori informazioni qui.
E’ possibile utilizzare questi template per costruire nuovi VPS, è sufficiente sceglierli dalla lista dei sistemi operativi disponibili nella sezione VPS o in quella del SuperCloud Virtual Datacenter.
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Virtual Private Server (VPS) – Codice sconto del 70%
I primi 100 utenti riceveranno un codice sconto del 70% sull’abbonamento annuale:
- VPS M = $ 42.41 invece di $ 141.36
- VPS L = $ 84.86 invece di $ 282.86
- VPS XL = $ 169.76 invece di $ 565.86
- VPS XL = $ 424.47 invece di $ 1,414.87
Per usufruire di questa promozione, seguire i seguenti passi:
- 1) Accedere a http://www.cyberfero.com/VPS.html
- 2) Selezionare un VPS tra M, L, XL and XXL
- 3) Selezionare il ciclo di fatturazione annuale
- 4) Inserire il seguente codice sconto: D5HHXCXNYCTX
L’offerta terminerà il 31 Maggio, 2013.
Solo per i primi 100 utenti!
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